Massaggio Infantile e Baby Wearing

Il tatto è il primo senso che si sviluppa nell’embrione umano; la conoscenza del mondo per un bambino è di tipo plurisensoriale, e di tutti i sensi il tatto è quello maggiormente usato (Munari, Montessori); dal tatto dipende la conoscenza di noi stessi e la percezione del mondo; il futuro dell’adulto, i suoi comportamenti, la sua salute saranno per sempre legati alle esperienze prenatali (Leboyer, Odent) e inoltre dal contatto sicuro e continuo durante l’infanzia dipende la fiducia basilare nel mondo della persona (Bowlby, Ainsworth). Il contatto è quindi un bisogno primario per l’uomo e a maggior ragione per neonati e bambini.

Il massaggio infantile è un efficace strumento attraverso cui rafforzare la relazione con il proprio bambino. Non è una tecnica. E’ un modo di stare e comunicare profondo con il proprio bambino. L’evidenza clinica e recenti ricerche hanno confermato l’effetto positivo del massaggio sullo sviluppo e sulla maturazione del bambino a livello fisico, psicologico ed emotivo. Con il massaggio possiamo sostenere, proteggere e stimolare la crescita e la salute del nostro bambino, è un mezzo privilegiato per comunicare ed essere in contatto con lui.

I benefici del massaggio.

  • E’ un mezzo privilegiato per comunicare ed essere in contatto con il proprio bambino.
  • Favorisce il legame di attaccamento e rafforza la relazione genitore-bambino.
  • Favorisce uno stato di benessere nel bambino e nei genitori;
  • Facilita la conoscenza delle parti del corpo sviluppando l’immagine di sé, così da far sentire il bambino sostenuto ed amato.
  • Aiuta il bambino a scaricare le tensioni provocate da situazioni nuove, stress o piccoli malesseri, dandogli sollievo.
  • Stimola, fortifica e regolarizza il sistema nervoso, circolatorio, respiratorio e gastro-intestinale. Previene e dà sollievo al disagio delle coliche gassose
  • Può rivelarsi un buon sostegno nei disturbi del ritmo sonno-veglia.
  • E’ un’esperienza di profondo contatto affettivo tra genitore e bambino e in questo modo favorisce il rilassamento di entrambi.
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Il babywearing, “portare addosso i neonati e i bambini”, non vuol dire importare pratiche di accudimento di altre culture, né vuol dire solo “trasportare” il bambino, ma rappresenta una modalità unica di sostegno emotivo nella relazione nascente con il proprio bebè che rispetta la fisiologia del bambino, con tecniche idonee e in linea con il suo ritmo evolutivo. La Consulente del Portare è una persona che ha a cuore la continuità del legame madre-bambino e che promuove la genitorialità a contatto.

I benefici del portare.

  • Favorisce un continuum tra vita intra ed extra-uterina.
  • Favorisce l’attaccamento e l’ascolto empatico soddisfando il naturale bisogno di contatto del neonato.
  • Favorisce l’allattamento.
  • Può migliorare il reflusso.
  • Garantisce comodità e comfort per genitore e bambino.
  • Permette una stimolazione plurisensoriale del neonato.
  • Permette di rispettare la fisiologia del neonato.